I disturbi della personalità

Ognuno di noi ha una propria personalità, unica e contraddistinta da caratteristiche del carattere e proprie peculiarità.
I tratti di personalità rappresentano schemi di pensiero, percezione, reazione e relazione che possono rimanere stabili o modificarsi nel tempo.
Ma quando si può parlare realmente di un disturbo?

I disturbi di personalità compaiono quando tali tratti divengono talmente pronunciati, rigidi e disadattivi da compromettere il funzionamento lavorativo e interpersonale della persona.
Si tratta di modalità sociali disadattive al punto tale da provocare un disagio significativo non solo in coloro che ne soffrono, ma anche in coloro che li circondano.
Per le persone con disturbo di personalità, solitamente la sofferenza causata dalle conseguenze dei loro comportamenti è la ragione per cui richiedono un trattamento, piuttosto che per il disagio associato ai loro pensieri e sentimenti. Ecco perchè con queste persone è di fondamentale importanza aiutarle a capire che i loro tratti di personalità sono la radice del problema.
Spesso arrivare ad una diagnosi di tali disturbi non è però così semplice, in quanto si presentano quasi sempre altre sintomatologie e altri disagi psicologici aggiuntivi, come stati di ansia o depressivi, oppure l’uso di sostanze e, non di rado, la comorbilità con altri disturbi di personalità. Tutti questi sintomi paralleli possono fungere da maschera, rendendo più difficile il lavoro di psicodiagnosi.

I Disturbi di personalità riconosciuti finora nel DSM5 (Manuale di Classificazione Diagnostica e Statistica dei Disturbi Mentali, a cui normalmente si fa riferimento per arrivare ad una diagnosi), sono suddivisi in tre categorie, dette Cluster, che presentano ciascuna delle componenti simili rispetto ai sottostanti tipi di personalità.

Andiamo brevemente ad esaminarli.

Cluster A: I disturbi appartenenti a questa classe sono caratterizzati da modelli di pensiero e di comportamento atipici, riconosciuti quindi come strani, eccentrici o inusuali.
Sono presenti difficoltà nello stabilire relazioni interpersonali, una predilezione per lo stare da soli e in disparte rispetto alla società, un senso di inadeguatezza ad adattarsi al mondo esterno.
Il soggetto può mancare di empatia o mostrare tratti di insensibilità e distaccamento, ma in genere non è consapevole del proprio disturbo.

Queste caratteristiche si ritrovano nelle personalità:
Paranoide, caratterizzato da un modello pervasivo di diffidenza ingiustificata e dal sospetto verso gli altri, con la convinzione che intendano danneggiarli o ingannarli, anche quando non hanno una valida giustificazione per questi sentimenti.
Schizoide, personalità nella quale emerge il disinteresse verso gli altri, caratterizzata da un modello di distacco e di disinteresse rispetto alle relazioni sociali e da una gamma ridotta di emozioni nelle relazioni interpersonali.
Schizotipico, disturbo caratterizzato da idee e comportamenti eccentrici, le esperienze cognitive possono manifestarsi attraverso una deviazione più florida dalla realtà, ad esempio idee di riferimento, idee paranoiche, illusioni corporee o pensiero magico. Presenta una maggiore disorganizzazione del pensiero e del linguaggio rispetto ad altri disturbi di personalità.

Il Cluster B è caratterizzato da comportamenti drammatici, emotivi, o stravaganti.
Esso comprende i seguenti disturbi di personalità con le loro caratteristiche distintive:

Antisociale: caratterizzato da irresponsabilità sociale, disprezzo per gli altri, inganno e manipolazione per un unico guadagno personale.
Tipicamente, la persone con una personalità antisociale sono impulsive ed irresponsabili. Solitamente non sono in grado di tollerare la frustrazione e, non di rado, possono essere ostili o violente. Spesso non prevedono le conseguenze negative dei loro comportamenti antisociali e, malgrado i problemi o i danni che causano agli altri, non provano rimorso o colpa. Piuttosto, la loro tendenza è quella di razionalizzare il loro comportamento o dare la colpa agli altri per ciò che hanno fatto.
Borderline: personalità caratterizzata dall’intolleranza di essere soli e da una forte instabilità emotiva e relazionale, oltre ad un’immagine di sè distorta e ad un senso di inutilità.Le persone con personalità Borderline presentano inoltre una rapida capacità di cambiare spesso umore, anche nell’arco di un’unica giornata. Il carattere è impulsivo e può arrivare anche a un’autodistruttività.
Le relazioni intime sono vissute in modo intenso, ma altalenante, caratterizzate da rotture, tira e molla, accompagnate da una pervasiva e violenta paura dell’abbandono, che si esplicita negli strenui tentativi di non rimanere da solo.
Istrionico: è alla continua ricerca di attenzioni, esuberante, provocante e se non ottiene attenzione ne consegue un umore depresso. I soggetti che presentano tale disturbo sono molto preoccupati del loro aspetto fisico e di come appaiono agli altri.
Narcisistico: il disturbo narcisistico di personalità è caratterizzato da un modello pervasivo di grandiosità, necessità di adulazione, e mancanza di empatia. Questi soggetti presentano una fragile autostima e hanno bisogno di lode e di affiliazioni con persone speciali o istituzioni; tendono anche a svalutare altre persone in modo da mantenere un senso di superiorità.

Il Cluster C è caratterizzato da comportamenti ansiosi o paurosi o inibiti.
In questo cluster ritroviamo i disturbi:

Evitante: la persona tende all’evitamento del contatto interpersonale in virtù della sofferenza che può seguire un rifiuto. Sono eccessivamente sensibili al rifiuto e temono di instaurare nuovi rapporti o di esporsi a qualunque nuova attività. Presentano un forte desiderio di affetto e accettazione, ma evitano i rapporti intimi e le situazioni sociali per timore di apparire inadeguati o di essere criticati.
Dipendente: caratterizzato da arrendevolezza e dalla necessità di essere accuditi. Solitamente, le persone dipendenti delegano le decisioni e le responsabilità importanti ad altri e consentono a chi si occupa di loro di prevaricare sui propri bisogni. Hanno una bassa stima di sé e appaiono molto insicure circa la propria capacità di prendersi cura di se stessi.
Ossessivo-compulsivo: Caratterizzato da perfezionismo, rigidità, controllo ed ostinazione. Sono persone molto precise, credibili ed affidabili, ma proprio per questo presentano una grossa difficoltà di adattamento a situazioni nuove e ai cambiamenti. Se intraprendono una nuova attività faticano nel portarla a termine a causa della loro non tolleranza agli errori o alle imperfezioni.